tratto da: QUOTIDIANO del 10 settembre 2023
Curare il paziente in maniera integrata evitando gli spostamenti, accorciando le attese, aumentando i benefici del suo recupero. Parte dall’Ordine dei Fisioterapisti di Bari, Barletta Andria Trani e Taranto un messaggio chiaro: rispondere ai bisogni di cure primarie attraverso la piena integrazione dei servizi di continuità e prossimità ospedale-territorio.
E uno degli argomenti al centro della Giornata Mondiale della Fisioterapia che si è svolta al dipartimento di Assistenza riabilitativa Asl Taranto. Tema di quest’anno ‘La fisioterapia in tutti i luoghi di vita’ e la scelta è ricaduta su Taranto, città simbolo di resilienza in svariati settori, che da decenni affronta serie criticità legate alla salute. E l’Ofi Ba-Bat-Ta ha messo a disposizione il proprio contributo di sensibilizzazione e presenza sul territorio. Oltre all’occasione di confronto, è stato portato in questo luogo di cura un esempio dell’eccellenza pugliese: un albero di melograno, segno di buon auspicio e prosperità. La Giornata è stata celebrata in tutta Italia su impulso della Fnofi-Federazione nazionale ordini Fisioterapisti, in unione con Aifi-Associazione italiana di Fisioterapia.
Sono state approfondite le novità previste dal decreto ministeriale 77, con misure per incentivare l’integrazione in ambito sanitario. Si punta alla presa in carico completa del paziente, con le varie professionalità che si interfacciano tra loro.
‘Stiamo lavorando per far riconoscere la figura del Fisioterapista di Comunità, affinché diventi riferimento operativo sul territorio’ ha commentato Giacoma Gialia Berloco, presidente Ordine Fisioterapisti Ba-Bat-Ta.